Il primo insediamento umano in questa zona risale al periodo dei Celto-Liguri, conquistata dai Romani la città prese il nome Asturica Augusta e si ingrandì. È citata da Plinio il Vecchio che la definisce una splendida città. Tiberio nel 24-25 costruì la strada che congiungeva la capitale della Lusitania Emerita Augusta (Merida) con Astorga e una testimonianza della presenza romana sono resti delle mura e dell' Ergastula, grande carcere di schiavi visibile oggi nei sotterranei delle casas consistoriales. Nel Medioevo divenne un'importante tappa del Camino de Santiago nel tratto fra León e Ponferrada; qui infatti la via di pellegrinaggio proveniente dal sud, la Vìa de la plata, si riuniva al Camino francés, e per questo rafforzò la sua cinta muraria. La lingua leonese è ancora parlata nella regione. (Wikipedia)
(21) Hospital de Órbigo - El Ganso: Lasciato Hospital de Órbigo ci si incammina per un sentiero campestre e incontrano diversi piccoli paesi, sollevando lo sguardo si scorgono all'orizzonte le montagne, i “montes de León”, con la vetta più alta il Teleno (2.188 metri). Attraversando una proprietà agricola saliremo su una piccola altura, il Crucero de Santo Torbido e di lì potremo scorgere in lontananza la cittadina di Astorga. Ad Astorga si giunge dopo avere incontrato il paese di San Justo de la Vega, dove si procede tra sterrato e strada asfaltata e si oltrepassa il ponte sul río Fuerte. Si cammina in salita, fino al centro della cittadina di Astorga, nodo nevralgico, a suo tempo, della rete viaria romana Questa cittadina ha da sempre legato il suo nome alla storia del Camino.
Essa
arrivò a contare fino a 25 hospitales per l'accoglienza dei
Pellegrini; da vedere la cattedrale di Santa Maria, iniziata nel 1471,
il Palacio Episcopal (realizzato su un progetto di Antonio
Gaudí), la chiesa di San Francisco e la chiesa di San
Bartolomeo . I monti si avvicinano e con essi le quote più
alte del Camino, attendiamoci di incontrare i paesi più
caratteristici, che senza la peculiarità del Camino
sarebbero certamente scomparsi per lo spopolamento. Usciti da Astorga
incontriamo una croce di ferro prima dell'Ermita dell'Ecce Homo, si
attraversa un ponte e ci immettiamo su una pista che, superati i paesi
di Murias de Rechivaldo (che fu presidio dei templari nel dodicesimo
secolo) e Santa Caterina de Somoza ci porta a El Ganso (1018 metri),
località isolata dove nel 1142 c’era un albergo ed
un monastero.
15 Maggio 2013 | Sant'Isidoro
Agricoltore |
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