La nascita dell'Ordine
Templare si colloca nella Terrasanta al centro delle guerre tra forze
cristiane e islamiche scoppiate dopo la prima crociata indetta nel
1096. In quell'epoca le strade della Terrasanta erano percorse da
pellegrini provenienti da tutta Europa, che venivano spesso assaliti e
depredati. Per difendere i luoghi santi e i pellegrini, nacquero
diversi Ordini religiosi. Intorno al 1118-1119 un pugno di cavalieri
decise di fondare il nucleo originario dell'Ordine Templare, dandosi il
compito di assicurare l'incolumità dei numerosi pellegrini
europei che continuavano a visitare Gerusalemme. L'Ordine venne
ufficializzato nel 1129, assumendo una regola monastica, con l'appoggio
di Bernardo di Chiaravalle. (Wikipedia)
(16) Carrión de los Condes - Terradillos de los Templarios: una tappa di grande solitudine. Se batte il sole occorre partire preparati, non avventuratevi senza acqua e provviste. Da Carrión de los Condes a Calzadilla de la Cueza ci sono 17 chilometri di nulla. E' il tratto più isolato dell'intera via jacobea, se siete fortunati potreste trovare un furgoncino con dei rifornimenti. Evitate le fonti (sono contaminate da liquami) e in ogni caso partite presto la mattina. Si tratta di un tracciato fedele al percorso medievale, un luogo senza tempo. Questa volta, oltre che il "telaio" vengono messe alla prova anche le doti psicologiche, come la costanza e la pazienza. Appena lasciato Carrión, attraversato il ponte, si passa a lato dell'antico monastero di San Zoilo, lontano 1 chilometro. Si incrocia la strada per Villotilla, lungo una via alberata, superato questo crocicchio si entra nel nulla.
La strada è lunga e diritta, si tratta dell'antica via Aquitana, memoria dell'impero romano. Durante i 17,5 chilometri che portano a Calzadilla si ha la fortuna di incontrare alcuni pioppi, una quercia a destra, una a sinistra, due canali. Un paio di chilometri oltre l'incrocio con la strada per Bustilla de Páramo, c'è un segnale in pietra che sagnala l'incrocio con un vecchio cammino di transumanza, il Cañada Real Leonesa che va da León all'Estremadura. Ad un centro punto un campanile separa l'orizzonte vi avvisa che siete giunti a Calzadilla de la Cuevas, un paese costruito intorno alla strada jacobea. Costeggiando la statale, su un sentiero, si giunge prima a Lédigos (dove troviamo la chiesa di Santiago, del tredicesimo secolo, dove trova posto la statua del Santo Pellegrino) e poi a Terradillos. Qui si può visitare la chiesa di San Pedro, dove è possibile osservare un bel crocefisso del tredicesimo secolo.
10 Maggio 2013 | San
Giobbe |
Una descrizione esauriente dei luoghi di
riferimento della
tappa corrente
Racconti, aneddoti, leggende, legati ai luoghi visitati dal Pellegrino.
SelezionaI tweet, le impressioni telefoniche e le mail del Pellegrino, giorno dopo giorno
Seleziona