La guerra civile spagnola
fu un conflitto combattuto dal luglio 1936 all'aprile 1939 fra i
nazionalisti e i repubblicani. Lasciò sul campo circa
trecentomila morti. Nei pressi dell'Alto della Pedraja, sul Camino per
Burgos, c'è un monumento dedicato dai familiari di un
centinaio di vittime dell'epoca della guerra civile, sepolte in una
fossa comune. Va detto, per la precisione, che si tratta di vittime
repubblicane. Vi sono state molte difficoltà legate al
riconoscimento dei caduti a tanti anni dalla scoperta del
sito (2010). I lavori per la riesumazione sono finiti e hanno portato
al recupero dei resti di oltre cento persone; adesso tocca alla
Sociedad de Ciencias Aranzadi, nei Paesi Baschi, cercare di
identificare le vittime.
(11) Villafranca m. de Oca - Cardeñuela Riopico: Il tratto verso i montes de Oca è una progressiva salita fino all'altro della Pedreja (1130 metri). Poco dopo la partenza si incontra una fonte di acqua fresca, la fuente del Mojapan. Tutti dicono che sia buonissima, anche se non vi sonoi cartelli che ne assicurano la potabilità. Poco prima di giungere sulla sommità si passa a fianco di un monumento ai caduti della guerra civile spagnola. Si cammina su un altopiano ondulato, sempre oltre i 1000 metri, su un sentiero di boschi inteminabili che porta fino alla località di San Juan de Ortega. Scorgere il complesso del monastero è sempre un'emozione e, viste le peripezie che i Pellegrini dovevano scampare in passato, attraversando quei monti brulicanti di briganti, rappresenta il segno di "scampato pericolo". Al suo interno il mausoleo del Santo, la volta gotica con gli scudi di Ferdinando e Isabella.
Oltre San Juan, da un incrocio, parte una pista di terra ben indicata da una grande croce di legno, che tra un bosco prima e campi poi, porta fino al paese di Agés. Ibocchiamo una strada asfaltata ed arriviamo ad Atapuerca, antico sito preistorico, le cui tracce umane risalgono a 800.000 anni fa. Ci inerpichiamo verso la Sierra de Atapuerca (1060 metri), e in cima troviamo una grande croce di legno con molte pietre alla base. Da qui il Pellegrino può osservare la grande pianura di Burgos, città situata su un altopiano intorno agli 850 metri di quota. Da questa postazione si gode di un vasto orizzonte e si possono scorgere le torri della cattedrale della città. Tutto intorno la steppa castigliana, che costituirà la prova di resistenza psicologica (per la solitudine) dei giorni centrali del Camino. Cinque chilometri di strada asfaltata ed eccoci giunti a Cardeñuela Riopico, dove va visitata la chiesa di Santa Eulalia.
5 Maggio 2013 | Sant'Angelo
da Gerusalemme |
Una descrizione esauriente dei luoghi di
riferimento della
tappa corrente
Racconti, aneddoti, leggende, legati ai luoghi visitati dal Pellegrino.
SelezionaI tweet, le impressioni telefoniche e le mail del Pellegrino, giorno dopo giorno
Seleziona