Fondata da Pompeo nel 75 a.C. come accampamento militare, con il tempo crebbe e divenne la Cottè do Pumpiu da cui deriva il nome. Ebbe un periodo di splendore nell'epoca imperiale di Roma, ma subì poi diverse invasioni barbariche che la distrussero. Nel 466 fu presa dai Visigoti che vi si installarono ma non seppero resistere agli Arabi agli inizi dell'VIII secolo. Alla metà del IX secolo si consolidò un consistente nucleo di cristiani che sicontrapponevano ai Musulmani e la dinastia Jimena. Nel X secolo rafforzò questo movimento religioso, politico e sociale creando il Regno di Pamplona che si unì alla Navarra per meglio fronteggiare l'espansionismo ricorrente della Castiglia. Oggi conta quasi 200.000 abitanti.
(3) Larrasoaña - Pamplona:Il rio Argo ci orienta nel cammino verso Pamplona. Il sentiero si articola seguendo gli antichi tracciati sul lato sinistro della valle. E' un continuo saliscendi tra fitti boschi punteggiati da antichi paesini, tra i quali Akerreta, Zurain, Irotz e le località di Zabaldika e Arleta. Tre ore per raggiungere Trinidad de Arre senza incontrare luoghi di ristoro. La chiesa di Trinidad de Arre. con annesso convento. è da visitare. Nella chiesa sono interessanti le statue di San Giuseppe e di Maria, situate in due nicchie una di fronte all'altra. Particolare curioso: è San Giuseppe a tenere in braccio il bimbo. Di nuovo in cammino si giunge a Burlanda, si procede su strada asfaltata tra semafori e traffico.
Si giunge infine alle porte
della città di Pamplona. Entriamo
attraversando il
ponte
medievale della Maddalena, in stile romanico, e superando le
antiche mura, ultimate nel XVI secolo. Ci si mischia alla vita
cittadina di tutti i giorni e fa un certo
effetto il contrasto tra gli zaini e gli scarponi dei Pellegrini e il
brulicare della vita cittadina. Da
segnalare il Museo diocesano, scrigno dell'arte Navarra, le chiese di
San Cernin e San Lorenzo, l'antica Cittadella oggi trasformata in
parco, il Palacio Navarro., sede dell'archivio generale, tesoro di
documenti. Visita speciale alla Cattedrale, le sue navate, l'abside poligonale e la croce
latina. Notevole la cappella maggiore dove è conservata l'immagine di Santa Maria Real, tredicesimo secolo.
27 Aprile 2013 | San
Simeone |
Una descrizione esauriente dei luoghi di
riferimento della
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